Visto il grande successo che il noleggio a lungo termine sta riscuotendo, sempre più persone si stanno chiedendo se effettivamente ci sia un vantaggio reale nello stipulare questo tipo di contratto.
La risposta è sì, i vantaggi ci sono e sono anche molti, uno su tutti il non doversi preoccupare della svalutazione dell’auto.
La svalutazione dell’auto come costo accessorio
Quando si acquista una vettura, il più delle volte non si tiene in considerazione che il concetto di svalutazione. Viene definito un ‘costo nascosto’, di cui ci si accorge solamente al momento della vendita della vettura usata.
La svalutazione dell’auto è il suo valore residuo, ossia la sua quotazione di mercato dopo averla utilizzata per un dato periodo di tempo. La svalutazione fa scendere il valore dell’automobile ogni chilometro percorso, ritrovandosi al momento della vendita con un bene dal prezzo più inferiore di quanto ci si possa aspettare.
Non esiste una formula matematica per calcolare tale valore, in quanto dipende anche dal tipo di vettura presa in esame, dal numero di chilometri percorsi e dai danni arrecati nel corso dell’utilizzo.
Il noleggio come soluzione alla svalutazione
In un contratto di noleggio, la svalutazione dell’auto è compresa nel canone mensile prefissato. Non esiste una voce che indichi questo valore, ma al momento della stipula del contratto si determina anche il periodo di utilizzo.
Al termine di tale tempistica, la macchina viene restituita alla ditta di noleggio, senza bisogno di venderla o rimetterla sul mercato per il cliente.
Queste operazioni sono a carico della società, che ritorna proprietaria della vettura. Il cliente non dovrà porsi problemi sulla svalutazione e sulla rivendita del mezzo usato. Questo perché tutto è già stato concordato ed attuato dalla ditta di noleggio.
Esiste anche l’opzione di rinnovo del contratto di noleggio, ma anche in questo caso, al termine del periodo, non si dovranno fare i conti con la svalutazione dell’auto.